Evento: Ricordando Ferruccio Ghietti

Sabato 24 giugno 2023, nella Sala Rovis della Società Ginnastica Triestina, si è svolta la commemorazione di Ferruccio Ghietti a dieci anni dalla sua scomparsa.

L’evento è stato organizzato dalla stessa SGT nella figura del curatore del museo della società, Zeno Saracino e dall’Associazione Dedalo APS con il suo coro “Voci insieme” del M.o Gianna Vascotto Ghietti.

Scoprimento della targa

La manifestazione ha avuto inizio con lo scoprimento di una targa ricordo dedicata a Ferruccio Ghietti come testimonianza viva del riconoscimento per il suo straordinario impegno per lo sport nella SGT. Palpabile la commozione, così come affettuoso è stato l’abbraccio ideale dei presenti nei confronti della moglie, il Maestro Gianna Ghietti e delle figlie Fulvia e Roberta che, assieme al marito Gianni Pulich, hanno presentato e animato l’evento.

L'evento nella sala Rovis della SGT

La partecipazione del pubblico è stata particolarmente numerosa nonostante la giornata già estiva. Il memorial ha visto gli interventi di diversi ospiti. Dopo l’introduzione di Zeno Saracino, ha parlato il Presidente del Consiglio Comunale di Trieste, Francesco Di Paola Panteca il quale, a nome del Comune di Trieste, ha ricordato l’importanza dell’istituzione della SGT e del suo ruolo nel tessuto cittadino. Ha anche rimarcato l’importanza della memoria nei confronti di tutte le figure, fra sportivi, dirigenti e collaboratori.

 

A seguire l’intervento del membro del Consiglio direttivo della SGT, Lorenzo Pelacchi che ha rimarcato l’importanza avuta da Ferruccio Ghietti nel portare la Società ai vertici della pallacanestro a livello nazionale. Ha concluso il suo intervento affermando che è volontà della SGT di compiere ogni azione possibile per portare nuovamente la squadra femminile nella prima serie già il prossimo anno.

Ferruccio Ghietti era stato un “Petrarchino” (studente del liceo classico Francesco Petrarca di Trieste) e per questo, l’intervento della dirigente Cesira Militello è stato particolarmente sentito. Nel ripercorrere alcuni momenti della storia ha significativamente voluto accentuare la sua riflessione sul ruolo di oggi e di domani dell’Istituto che tanti nomi importanti ha potuto offrire alla collettività nel corso della sua lunga storia.

L’Associazione Culturale Dedalo Aps è stata presentata dalla Segretaria Laura Mullich, che ha ripercorso la vita ancora giovane dell’Associazione e del suo coro, caratterizzati dallo spirito creativo ed entusiasta che contraddistingueva anche la figura di Ferruccio Ghietti.

Calorosi gli applausi per tutti gli interventi a testimonianza del sentimento di vicinanza e affetto che lega il pubblico alla SGT e a tutto il suo contesto.

Ricordi, storia e passione rivissuti fra documentari e canti

Il memorial si è poi snodato lungo l’esecuzione di alcuni brani offerti dal coro “Voci insieme” diretto dal M.o Roberta Ghietti Pulich dell’Associazione Culturale Dedalo APS, co-organizzatore dell’evento e la presentazione di alcuni video sulla vita di Ferruccio. Da questi è emerso il personaggio poliedrico che era e che ha vissuto la sua esistenza con moltissime esperienze nelle quali ha potuto riversare la sua grande intelligenza e capacità di intuizione. 

I due video sono stati realizzati da Gabriella Alleruzzo, ex giocatrice di pallacanestro della SGT è allieva di Ferruccio;

Ogni brano è stato introdotto da una presentazione preparata da Gianni Pulich e la scelta è stata fatta prendendo spunto proprio dalla vita e dalle esperienze di Ferruccio.

Nove i brani in tutto articolati fra canzoni triestine, classici e spiritual e tutti diretti dal M.o Roberta Ghietti Pulich.

In sala, tra le ex giocatrici presenti, c’erano anche Nidia Sossi, Doretta Martinolli e Gianna Vascotto, che hanno vinto gli scudetti del ’56, ’57, ’58 (65 anni fa)

L’evento si è concluso fra tanti ricordi condivisi, sorrisi e reincontri, a distanza anche di diversi anni fra molti personaggi che avevano vissuto – da veri attori – gli anni nei quali Ferruccio era stato guida e allenatore.

Un po' di musica

Nel 1889 comincia a circolare nei rioni popolari di Trieste una canzone composta da Silvio Negri con le parole di “Ermanzio”, Ermanno Curet, dal titolo “La Bora” in onore del vento che è il simbolo di Trieste. Ecco il brano cantato dal giovane coro “Voci insieme”: La Bora 

Il secondo brano di questa selezione è una ballata veneta, “El ciodo de fero vecio” che è conosciuta anche con il titolo “Tre cioi“. Si tratta di una composizione contrappuntistica (canone) che unisce alla melodia una o più imitazioni e che le si sovrappongono progressivamente.

Dal testo dell’impareggiabile duo Garinei & Giovannini con le musiche di Gorni Kramer,  ecco un brano molto conosciuto del 1952, “Un bacio a mezzanotte“, all’epoca cantato dal Quartetto Cetra e ora ripreso dal coro.

Il coro Voci insieme con il M.o Roberta Ghietti con la fondamentale presenza del M.o Gianna Ghietti, moglie di Ferruccio e alla chitarra, Mario Voltolini

Come si cantava all’epoca della SGT ‘Campione d’Italia’

Su e zo per via Ginnastica
Passava un dirigibile
E sotto iera scritto
Ginnastica imbattibile
Dài dài dài che sempre vincerai!